Curiosità
Dove Siamo
Piazza Giacomo Matteotti 9
63100 Ascoli Piceno (AP)
Orari
Tutti i giorni dalle:
09:00 – 23:00
“L’ho detto, l’ho insegnato, lo credo”
Sono queste le parole che fanno ancora oggi eco al nome di Cecco D’Ascoli, l’eclettico personaggio dal quale la Taverna di Cecco prende il nome.
Nato nel 1269 ad Ancarano, borgo allora appartenente al territorio piceno, Francesco Stabili, affascinato dalle mistiche oscure presenze incontrate sulle vette dei Monti Sibillini e tra le torri della città, fu presto iniziato alla filosofia e alla religione, all’esoterismo e all’alchimia, divenendo così una delle figure più affascinanti e misteriose del Medioevo ascolano.
Una nuova concezione dell’esistenza, un’alternativa al Dio Cattolico, una ferma opposizione alla Commedia dantesca; e ancora la fama di mago e la leggenda di un ponte, il Ponte di Cecco, costruito in una sola notte con l’aiuto di Satana. Tutto ciò gli valse, il 16 settembre 1327, la condanna a morte sul rogo davanti alla Basilica di Santa Croce, a Firenze: uno spettacolo violento che non fu sufficiente a incenerire l’indomito spirito di quell’eretico capace di far sopravvivere al fuoco la sua verità, di far risuonare ancora oggi, dopo un secolo, il suo nome tra le strade ascolane.